Per una buona pratica
E’ importante sottolineare che lo yoga deve essere praticato solo grazie al sostegno di un insegnante ben preparato secondo la tradizione. Solo un insegnante qualificato può fornire la guida necessaria per garantire dei progressi sicuri e concreti senza arrecare danno al corpo e alla mente.
Se state assumendo farmaci, se avete effettuato un intervento chirurgico, se avete disagi, dolori o patologie di qualsiasi genere è importante comunicarlo all’insegnante di yoga prima della pratica. Solo in questo modo potremo adeguare lo yoga alla vostra personale e specifica condizione.
Quando mangiare e bere
E’ sempre meglio iniziare a stomaco vuoto (devono essere trascorse almeno 4 ore dal momento del pasto). Bere una bevanda tiepida almeno mezz’ora prima della pratica non fa alcun male, mentre è bene non bere affatto durante la pratica. Anche dopo aver praticato è bene aspettare circa trenta minuti prima di bere perché gli organi interni durante le asana vengono sollecitati, quindi devono tornare nella loro posizione. Basterà il tempo necessario per cambiare i vostri indumenti e qualche minuto di più.
Cosa indossare
E’ consigliato usare abiti né troppo stretti, né troppo larghi e indossare una blusa con dei pantaloni elastici, meglio se in fibre naturali. Si pratica a piedi nudi. Dei calzettoni possono essere utili durante l’inverno, nella fase di rilassamento, per mantenere i piedi caldi. In inverno, sempre per la fase del rilassamento, potrete portare con voi una coperta personale leggera e morbida.
Igiene personale
E’ consigliato lavarsi prima della pratica perché il vecchio sudore si andrebbe ad unire al nuovo producendo un cattivo odore. Questo per rispetto di se stessi, dei compagni di pratica e dell’insegnante. Una doccia o un bagno caldo aiutano anche i muscoli a rilassarsi e durante le asana sentiremo il nostro corpo più elastico e rilassato.
Durante la pratica è bene evitare l’uso di profumi chimici e troppo forti che potrebbero interferire con il nostro sistema ormonale o infastidire i nostri compagni di pratica.
Per le donne durante il ciclo
Durante il ciclo è meglio non praticare ashtanga vinyasa yoga soprattutto se la vostra pratica è avanzata. In questi giorni il corpo necessita di riposo e una pratica troppo dinamica ed impegnativa potrebbe provocare un’interruzione del ciclo o, all’opposto, un flusso troppo abbondante. Durante questi giorni è meglio praticare hatha yoga o riposare. E’ sempre bene comunicare all’insegnante yoga il proprio stato perché ci sono posizioni che devono essere evitate, mentre altre aiutano ad alleviare eventuali fastidi o dolori.